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Rubinetteria Bagno: Quale Scegliere

Nell’arredo bagno la rubinetteria riveste un ruolo di grande importanza, soprattutto da quando, oltre alla funzionalità, si dà spazio anche all’estetica. Oggi si cercano rubinetti bagno che siano pratici ma anche belli da vedere, con un occhio particolare alle nuove tecnologie. Design, funzionalità, bellezza e tecnologia sono gli aspetti che vanno considerati quando si sceglie la rubinetteria. In questa guida vediamo da vicino tutti gli elementi da considerare per scegliere i rubinetti per il bagno.

Rubinetti bagno: lo stile

Lo stile della casa e, in particolare, della stanza da bagno, è importante per decidere quale tipo di rubinetteria installare. Chi ama lo stile contemporaneo e l’essenzialità delle forme seguirà anche per i rubinetti lo stesso gusto ricercato. Allo stesso modo, gli appassionati di linee classiche e durature nel tempo si indirizzeranno verso uno stile vintage: moderno sì, ma con uno sguardo al passato. Oggi è importante non trascurare l’aspetto esteriore e il design di ogni elemento con cui si arredano gli ambienti e per chi ama la funzionalità combinata all’estetica sono disponibili rubinetti bagno realizzati per arredare con gusto e creatività. Gli amanti della tecnologia non rinunciano all’hi-tech neppure nella stanza più intima della casa e così designer e case produttrici della migliore rubinetteria oggi disponibile hanno pensano anche a loro: miscelatori che limitano gli sprechi d’acqua o realizzati con materiali innovativi ed insoliti. La rubinetteria bagno del terzo millennio riesce a soddisfare qualsiasi esigenza di stile e di arredo.

Rubinetteria bagno: le diverse tipologie

 Dopo aver scelto lo stile dell’arredo del bagno e, quindi, della rubinetteria, bisogna indirizzarsi verso la categoria di rubinetti più adatta. Solitamente i rubinetti si distinguono in quattro macro categorie:

  • rubinetti e miscelatori monoforo: sono con ogni probabilità i più diffusi e il modello al quale tutti pensiamo istintivamente al suono della parola “rubinetto”. Si installano in appoggio: o direttamente sulla ceramica del sanitario cui sono destinati oppure sul piano del mobile ospitante, richiedendo un solo foro per l’installazione (da cui il nome). Possono avere una sola leva per miscelare comodamente acqua calda e fredda ma anche comandi separati che dipartono da un unico corpo centrale;

  • batterie 3 fori: quasi esclusivamente dalle linee classiche e retró, prevedono al centro il foro che ospita la canna del rubinetto per la fuoriuscita dell’acqua e ai lati le due manopole o leve, a seconda del design, per azionare separatamente acqua calda e fredda;

  •  rubinetti e miscelatori a parete: per chi ama soluzioni moderne e mai scontate, sono la soluzione ideale. Possono essere installati direttamente su intonaco, ceramica, gres o su supporti originali come specchiere: non c’è limite alla fantasia. Belli da vedere, offrono l’ulteriore vantaggio di un piano d’appoggio sempre sgombro e libero per altri usi.

Un’altra differenza fra le varie tipologie di rubinetti per il bagno a cui prestare attenzione sia per quanto riguarda l’installazione che i propri gusti in fatto di stile, è quella relativa agli incassi: non tutta la rubinetteria, infatti, richiede o prevede dei cosiddetti corpi incasso – o più semplicemente parti incasso – da installare nelle pareti del bagno in corrispondenza delle relative parti esterne. Quando si parla di rubinetteria si distingue quindi in:

  •  rubinetti e miscelatori incasso: quelli per i quali è prevista l’installazione nella parete di un corpo incasso. Sono molto frequenti in ambienti come la cabina doccia, dove magari è preferibile esporre meno parti cromate o in finitura al contatto diretto e frequente dell’acqua;

  • rubinetti e miscelatori esterni: l’intero gruppo rubinetteria resta esterno, occupando in proporzione più spazio rispetto ad un prodotto analogo con stessa funzione ma con corpo incassato. Il vantaggio è quello di un intervento meno invasivo sulle pareti di casa.

Un’ultima importante nota va senz’altro dedicata ai rubinetti termostatici e rubinetti elettronici:

  • i miscelatori termostatici sono il vero oggetto del desiderio per chi cerca il comfort assoluto nel proprio bagno e nella propria doccia in particolare! Dotati di un apposito sensore, regolano la temperatura desiderata dell’acqua e ne garantiscono il costante mantenimento per tutto il tempo utile, senza subire sbalzi o variazioni a causa di eventuali cambi di pressione;

  • anche i rubinetti elettronici sono dotati di un sensore, che in questo caso però serve ad azionare il getto e la fuoriuscita dell’acqua. In genere vengono preferiti negli spazi e nei bagni pubblici per motivi di igiene, ma vista la sempre più diffusa e sentita sensibilizzazione al tema dello spreco delle risorse idriche e l'importanza e la necessità di non sprecare l'acqua neppure nel proprio ambiente domestico, cominciano a piccoli passi ad essere preferiti anche dai privati.

 

Ognuna di queste macro categorie può facilmente sconfinare nell’altra e si declina a sua volta in molte diverse sottocategorie e altre tipologie di rubinetti e miscelatori, stili e tecnologie, da scegliere in base al proprio gusto e alle proprie necessità.

Rubinetti per lavabo

Il rubinetto per il lavabo è tra i più importanti perché più in vista rispetto agli altri. A seconda del modello scelto, può cambiare l’impatto visivo dell’intera stanza. Anche in questo caso, le possibilità sono tante, a seconda del tipo di arredo. Il più usato è sicuramente il rubinetto da piano, da posizionare sul lavabo o sul piano d’appoggio (se il modello lo richiede), ma si può scegliere anche di installare un rubinetto a muro o, nei lavabi freestanding, un rubinetto a pavimento.

Il rubinetto per lavabo può essere elettronico, con sensore a led, o digitale. E poi c’è l’estetica, assolutamente da non sottovalutare.

Rubinetti per bidet

Anche fra i rubinetti per bidet la scelta può essere varia: se una volta sembrava scontato installare il miscelatore del bidet sulla ceramica dello stesso sanitario, oggi le possibilità di design sono pressoché infinite e non è più così insolito trovare rubinetti per bidet installati a parete. Si tratta, certo, di soluzioni estetiche molto ricercate.

Come per il lavabo, anche per il bidet si può prevedere un rubinetto elettronico, per ridurre al minimo i consumi e gli sprechi. A meno che non si abbia voglia di avere un bagno ultra creativo con una rubinetteria diversa per ogni sanitario, lo stile del rubinetto del bidet seguirà quello dell’intera linea della stanza da bagno.

Rubinetti per doccia

La rubinetteria per doccia è ancora più varia, poiché per ognuna delle componenti del set doccia si può ampiamente dar sfogo alla fantasia: miscelatori incasso minimal oppure gruppi esterni dalle linee e dai design più svariati, colonne doccia più o meno accessoriati, saliscendi essenziali da abbinare a soffioni di ogni forma, dimensione e – anche qui – tecnologia. A seconda del tipo di box e dello spazio a disposizione, si sceglie il miscelatore doccia più adatto alle proprie esigenze. Il soffione può essere installato a soffitto, posizionato a parete per mezzo di un braccio doccia o collegato all’asta saliscendi. Il soffione a soffitto è meno ingombrante e può avere un design molto elegante e ricercato. Con l’aggiunta di alcuni accessori, il momento della doccia diventa un’esperienza ancora più rilassante a 360° come in una vera spa anche nel proprio bagno grazie ai soffioni con getti per idromassaggio, con cromoterapia o aromaterapia.

La rubinetteria bagno offre combinazioni infinite, da valutare sempre contestualmente alla scelta dei sanitari e dei rivestimenti, affidandosi a professionisti esperti del settore.

 


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